Ruolo degli enti di controllo nel forex

08
Nov
Ruolo degli enti di controllo nel Forex
Ruolo degli enti di controllo nel Forex
  • Calogero Boccadutri
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Gli enti di controllo svolgono un ruolo importantissimo per trovare i broker più affidabili e smascherare quelli “improvvisati”. Ne esistono decine nel mondo, in Italia il punto di riferimento per chi vuole fare trading on line è la Consob. La normativa di riferimento è la Markets in Financial Instruments Directive, conosciuta come MiFID.

Quando si sceglie una piattaforma Forex, bisogna assicurarsi che il broker a cui ci si vuole rivolgere per fare trading on line sia stato autorizzato dagli organi preposti. Questo vale sia per chi si sta affacciando a questa realtà per la prima volta, sia per chi ha già fatto esperienza. Perché la truffa in questo mondo è sempre dietro l’angolo e, più si va avanti, più i truffatori si ingegnano.

Per frenare il fenomeno dei raggiri e per dare una certa tranquillità sulla certezza della riscossione delle somme guadagnate attraverso il Forex, il legislatore è intervenuto ponendo regole precise e chiare a tutela dei trader.

La MiFID, che nasce nel 2004 come Markets in Financial Instruments Directive, è un atto normativo emanato da Parlamento europeo che ha lo scopo di tutelare chi agisce sui mercati finanziari. Rientra nel Piano di Azione per i Servizi Finanziari (FSAP) e prevede che tutti i broker che offrono i loro servizi on line posseggano delle licenze per operare, e che informino con chiarezza i propri trader sulle modalità di erogazione dei servizi. Le piattaforme di trading devono presentare i rischi cui si va incontro allo stesso modo dei vantaggi.

Uno dei punti importanti stabiliti dalla normativa MIFID è che, se una società che ha sede in uno stato membro dell’unione, ottiene il parere positivo di quel particolare stato ad erogare servizi finanziari, potrà anche erogare gli stessi servizi in tutti gli altri stati della Comunità, essendo le disposizioni legali uguali per tutti.

Fanno parte dello Spazio Economico Europeo i 27 Stati membri dell’Unione europea più Islanda, Norvegia e Liechtenstein.

Cysec e Consob insieme per i Trader

Gli organismi mondiali di controllo del mercato valutario, incaricati di controllare il rispetto delle regole sono numerosi. Quasi ogni paese ne ha uno.

Considerato che numerosissimi intermediari del settore hanno sede fiscale a Cipro, è chiara l’importanza della CySEC, Cyprus Securities and Excnhage Commission, ente cipriota di controllo sulle transazioni finanziarie dei broker Forex, CFDs e Opzioni Binarie. La CySEC è un ente regolatore a livello europeo e si occupa di monitorare gli enti che offrono servizi finanziari sia nel mercato del Forex che nel mercato delle opzioni binarie. Per poter ottenere la licenza Cysec, i broker devono superare controlli amministrativi, fiscali ed organizzativi, al fine di garantire affidabilità e stabilità finanziarie nei confronti di chi utilizza i servizi da loro offerti. I broker regolamentati CySEC sono automaticamente autorizzati anche dalla Consob, Commissione Nazionale per la Società e la Borsa che è l’ente regolatore italiano.

La Consob è un organismo indipendente con autorità amministrativa che vigila sulla sicurezza degli investitori e sulla trasparenza del mercato finanziario Italiano. In più regolamenta la fornitura dei servizi da parte degli intermediari, si assicura che le società rispettino gli obblighi informativi, vigila sul rispetto delle regole, punisce i trasgressori e verifica che i titoli quotati non abbiano andamenti anomali.

La Consob ha sottoscritto accordi con altre Autorità di controllo dei mercati finanziari. Il continuo scambio di informazioni assicura l’assistenza reciproca. Solo così si possono reprimere comportamenti illeciti sui mercati.

Una lista indispensabile

Le Autorità con cui attualmente la Consob ha accordi sono:

  • Albania: Albanian Securities Commission
  • Argentina: Comisión Nacional De Valores
  • Australia: Australian Securities and Invesments Commission (ASIC)
  • Belgio: Comission Bancaire et Financière (CBF)
  • Brasile: Comissão de Valores Mobiliários
  • Canada: Ontario Securities Commission
  • Cina: China Securities Regulatory Commission
  • Dubai: Dubai Financial Services Authority (DFSA)
  • Egitto: Egypt Capital Market Authority
  • Francia: Commission Des Opérations De Bourse (C.O.B.), Autorité de Contròle Prudentiel  (ACP), Banque de France (BDF), Autorité des marchés financiers (AMF)
  • Guernsey: Guernsey Financial Services Commission
  • Hong Kong: Securities & Futures Commission (SFC)
  • Jersey: Services Commission Jersey Financial
  • Malesia: Malaysian Securities Commission
  • Polonia: Komisja Papieròw Wartonsciowych i Gield
  • Portogallo: Comissão do Mercado de Valores Mobiliários
  • Principato di Monaco: Commission de contrôle de la gestion de portefeuilles et des activités boursières assimilées
  • Gran Bretagna: HM Treasury; Financial Services Authority (FSA)
  • Repubblica Ceca: Czech Securities Commission
  • Germania: Bundesaufsichtsamt für den Wertapapierhandel (Bawe)
  • Repubblica di Moldova: National Securities Commission of the Republic of Moldova
  • Repubblica di San Marino: Ispettorato per il Credito e le Valute
  • Repubblica Slovacca: Financial Market Authority
  • Romania: CNVM
  • Singapore: Monetary Authority
  • Slovenia: Securities Market Agency of Slovenia
  • South Africa: Financial Services Board of South Africa (FSB)
  • Spagna: Comisión Nacional del Mercado de Valores (CNMV)
  • Stati Uniti: Commodity and Futures Trading Commission (C.F.T.C.); Securities Exchange Commission (S.E.C.)
  • Taiwan: Securities and Futures Commission (SFC)
  • Turchia: Turkish Capital Market Board
  • Ungheria: Hungarian Banking and Capital Market Supervision

L’elenco Continua

Completano l’elenco degli Enti di regolamentazione internazionale per i broker:

  • United States Commodity Futures Trading Commission (CFTC): agenzia di Governo Statunitense finalizzata a regolamentare i mercati, rendendoli più competitivi ed efficienti. Protegge gli utenti dalle frodi, dalle manipolazioni legate ai derivati e agli altri prodotti soggetti alla legge Commodity Exchange.
  • European Securities and Markets Authority (ESMA): organismo indipendente Europeo: rappresenta l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati. Dal 2011 vigila sul mercato finanziario europeo dopo aver preso il posto del CESR (Committee of European Securities Regulators). Ha la sua sede a Parigi e vi aderiscono tutte le autorità di vigilanza bancaria dell’Unione Europea.
  • Financial Conduct Authority (FCA): è uno degli enti più esigenti, accetta l’adesione soltanto dei migliori broker che operano in Gran Bretagna. Ha sede nel Regno Unito e si pone come obiettivo la regolamentazione dei mercati finanziari. Svolge azione di vigilanza, controlla banche e broker, facendo in modo che operino nel rispetto dei clienti. Incoraggia l’innovazione e la competizione, identifica potenziali rischi e mette in atto le adeguate contromisure per ridurli. Affidarsi ad un broker che è regolato dall’FCA vuol dire rispettare i più alti standard di sicurezza.
  • National Futures Association (Nfa) negli Stati Uniti
  • Institut Nacional Andorrà de Finances ad Andorra
  • Investment Industry Regulatory Organization of Canada (IIROC) in Canada
  • Czech National Bank (CNB) in Repubblica Ceca
  • Finanstilsynet (The Danish FSA) in Danimarca
  • MTR Majandus in Estonia
  • Bundesanstalt fur Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) in Germania
  • Pénzügyi Szervezetek Állami Felügyelete (PSZÁF) in Ungheria
  • Central Bank of Ireland (CBI) in Irlanda
  • Financial Services Agency in Giappone
  • Netherlands Authority for the Financial Markets (AFM) in Olanda
  • Financial Markets Authority in Nuova Zelanda
  • The Financial Supervisory Authority of Norway in Norvegia
  • Financial Market Relations Regulation Center (FMRCC) in Russia
  • Ontario Securities Commission (OSC) in Ontario.
  • National Bank of Slovakia (NBS) in Cecoslovacchia
  • Finansinspektionen (FI) in Svezia
  • Autorità Federale per la Vigilanza sui Mercati Finanziari (FINMA), Association Romande des Intermė diaires Financiers (Arif), PolyReg General Self-Regulatory Organisation, Swiss Group of Independent Financial Advisors (GSCGI) e Swiss Federal Banking Commission (CFB) in Svizzera
  • The Securities and Futures Bureau (SFB) a Taiwan

Per essere considerato affidabile un broker deve aver richiesto ed ottenuto una licenza da uno di questi enti.

Come capire se un broker è regolamentato

Per sapere se un broker è regolamentato non basta che riporti il logo di un organo di controllo sul proprio sito perché chi è in malafede può anche esibirlo senza averne diritto. Sarebbe più utile consultare il sito dell’organo citato ed interpellare la lista dei broker autorizzati.

Se cercate supporto dopo aver avuto brutte esperienze con dei broker non certificati, non esitate a contattare i nostri legali esperti in Forex, compilando il modulo di richiesta qui o scrivendo loro via e-mail all’indirizzo clientservices@boccadutri.com

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